Se avete utilizzato tutti ingredienti freschi potete anche congelare il ragù.
SUGGERIMENTI E CURIOSITÀ SUL RAGÙ
Le varianti del ragù alla bolognese sono davvero tante, solitamente le principali riguardano:
Latte: si può aggiungere a fine cottura un bicchiere. In alternativa un pizzico di zucchero. Servirà a smorzare l’acidità del pomodoro. Il latte, in passato, veniva usato anche per smorzare il gusto selvatico della carne, in cottura, ma è qualcosa che oggi non si fa più o raramente
Concentrato di pomodoro: si può aggiungere per un gusto più rotondo. La quantità varia in base ai gusti e alla liquidità della passata che si usa. Per una passata più densa basta un cucchiaino, per quelle maggiormente liquide si può aumentare la dose.
Pancetta: si usa pancetta fresca. C’è anche possibilità di ometterla utilizzando un mix macinato che comprenda sia carne di maiale che manzo per avere una parte grassa.
Brodo o acqua: al posto del brodo vegetale (o di carne) è possibile utilizzare acqua calda.
Vino: bianco o rosso, si possono usare entrambi.
Tempi di cottura: possono variare, ma il minimo è due ore. Se preferite un ragù molto “tirato” potete prolungare i tempi e dosare l’aggiunta al bisogno di acqua calda o brodo.
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